Consiste nell’utilizzare per scopo terapeutico gli effetti prodotti dall’energia elettromagnetica generata da sorgenti laser.
Il flusso laser penetrando i tessuti provoca delle reazioni biochimiche a livello cellulare che hanno effetti quali la vasoldilatazione e l’aumento del drenaggio linfatico.
La terapia del dolore è data dall’azione analgesica che viene indotta dall’aumento della soglia della percezione delle terminazioni nervose e dalla liberazione di endorfine. L’effetto antinfiammatorio, antiedema è dato dall’aumento del flusso sanguigno dovuto alla vasodilatazione e dalla modifica della pressione intracapillare.
I campi di applicazione sono: atralgie di varia natura sia reumatica che degenerativa (epicondiliti, gonalgie con o senza versamento, miositi, poliartriti, sciatalgie, lombalgie); traumatologia generale (distorsioni, tendiniti, tenosinoviti, stiramenti muscolari, ecchimosi, borsiti, entesiti, strappi muscolari, fenomeni artrosici, patologie da sovraccarico, ulcere e piaghe, postumi traumatici…).